Il fumo

Il fumo è una dispersione colloidale di particelle solide in un gas, in genere causata dalla combustione.

Molto spesso il fumo è formato da particelle di carbonio o composti organici non bruciati completamente. Quando si accumula sulle pareti dei comignoli o delle ciminiere è chiamato fuliggine o nerofumo.

Il litantrace comunemente usato nelle acciaierie, nelle navi e nelle ferrovie, a volte non arde completamente. Ne risulta che grandi nuvole di fumo escono dalle ciminiere, danneggiando seriamente le zone circostanti. La luce del sole viene oscurata e l'aria contaminata diviene dannosa alla respirazione.

Molte nazioni hanno emanato particolari leggi contro i pericoli del fumo. Si impone l'installazione di filtri per il fumo, una migliore combustione e si raccomanda l'uso di antracite.

Nelle nostre maggiori città sono stati installati appositi analizzatori automatici che registrano, su un quadrante o su un diagramma, la quantità di fumo esistente nell'atmosfera, rilevando in tale modo il grado di contaminazione di una determinata zona.

Per la depurazione dei fumi industriali, fatta quando i fumi hanno valore commerciale o sono dannosi, si ricorre, oltre ai normali filtri, a varie alternative:

* le camere a polvere, che sono condotti nei quali il fumo perdendo velocità è costretto a depositare la polvere
* i cicloni, condotti nei quali il fumo gira vorticosamente e, per mezzo della forza centrifuga, le particelle più pesanti aderiscono alle pareti dello stesso condotto
* i depuratori a pioggia, abbattitori di fuliggine, in cui il fumo attraversa un velo d'acqua polverizzata che raccoglie la polvere
* i filtri elettrostatici, in cui la polvere del fumo viene attratta da pareti metalliche elettrizzate

LE.AR

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